Qual è la differenza tra volt e watt?

Conoscere la differenza tra volt e watt è molto utile per capire meglio come funzionano i diversi dispositivi elettronici. Spesso si leggono tali nomenclature in lampade ed altri apparecchi elettronici, in riferimento alla potenza ed alla tensione dei vari dispositivi elettrici.

Ovviamente, tra volt e watt esiste una relazione, che si può comprendere dopo aver compreso le differenze tra i due termini. Per comprendere bene la differenza tra volt e watt, nozioni molto note ai fisici, è necessario leggere le indicazioni qui sotto riportate.

Cosa misura il volt

La corrente elettrica è data da una quantità di cariche, positive e negative, che scorrono tra due punti in un conduttore in un determinato intervallo di tempo. La differenza di potenziale che origina il passaggio della corrente è misurata dall'ampere, mentre la differenza di potenziale tra due punti di un campo elettrico è la tensione che viene espressa in volt.

I volt quindi si riferiscono per definizione alla quantità di energia utilizzata da elettronici, che si spostano nei vari estremi e si indica con la lettere V. Quindi, il volt serve a misurare la differenza di potenziale di un circuito o generatore.

Il sistema intenzionale ha introdotto tale unità di misura in onore del fisico Alessandro Volata, che oltre ad ideare la prima pila voltaica, ha dimostrato come ponendo a contatto due metalli è possibile produrre dell'energia elettrica.

Tale energia viene misurata dal voltometro o voltimetro, che misura le diverse tensioni elettriche. Esso può essere sia analogico che digitale ed in base al suo campo di applicazione viene detto voltmetro o kilovoltmetro oppure millivolmetro.

Generalmente il voltimetro si usa per misurare la tensione della corrente continua o alternata. Ciò che unisce i volt con i watt è espresso dalla formula: W uguale a V per A, per cui la potenza è uguale alla differenza di potenziale, per l'intensità di corrente che passa nel conduttore misurata in ampere.

Cosa misura il watt

I watt il cui simbolo è la lettera W, per definizione indica l'unità di potenza, quindi la velocità del flusso di corrente elettrica. I watt devono il loro nome dall'inventore James Watt, che diede un forte contributo per la scoperta della macchina a vapore.

La differenza tra volt e watt è molto semplice da spiegare, in quanto per iniziare va precisato che esse appartengono a due unità di misura differenti. Si può affermare che un watt è la misura della potenza rilasciata da un determinato apparecchio al secondo. Con la dicitura watt si definisce la potenza di lampadine, elettrodomestici o mezzi di trasporto.

Per quanto concerne i watt e volt conversione, si può affermare che alcune case produttrici di apparecchi elettrici usino la dicitura volt-ampere per indicare la potenza di tale dispositivo. Se si devono convertire i volt ampere in watt, basta moltiplicare il valore di Va per il valore di potenza medio paria a 0,6. I volt watt sono utili unità di misura, la cui comprensione consente di capire la potenza di energia erogabile di un determinato apparecchio elettrico.

Per cui una lampada con un numero di watt maggiore avrà più potenza e di conseguenza farà più luce.

Per sapere cosa misurano i volt, basta capire che una batteria di 12V e 10Ah è dotata di una tensione di 12 volt capace di erogare per un'ora dieci ampere. Per sapere che differenza c'è tra volt e watt, basta conoscere le due unità e le loro caratteristiche.

Il concetto di watt e pure legato a quello di wattora, due concetti doversi ma legati. I watt misurano la potenza o energia che ogni ora consuma un apparecchio mentre è in funzionamento. I wattora consentono di calcolare l'uso di un watt per ora, per cui si devono moltiplicare i watt per il tempo di utilizzo.