Come scegliere il climatizzatore giusto per la propria casa

9 Marzo 2021
Come scegliere il climatizzatore giusto per la propria casa

Come scegliere il climatizzatore giusto è il primo passo da compiere per salvarci da un'estate torrida che ci farebbe vivere le mura domestiche come un inferno. Il comfort dell'ambiente è assolutamente importante per godersi la propria casa, e il condizionatore è uno degli oggetti del desiderio per molti, in vista della stagione più calda dell'anno. Ma ovviamente non tutti i climatizzatori sono uguali, ed esattamente come per ogni altro elettrodomestico che installiamo nella nostra casa, bisogna seguire delle regole precise per la sua scelta, che tengano conto delle reali esigenze e della conformazione della nostra abitazione. Vediamo in breve quali sono le cose da considerare all'atto dell'acquisto di un climatizzatore.

Climatizzatore quale scegliere?

In commercio si possono trovare tanti climatizzatori diversi, ma avendo ben presenti le proprie esigenze ci si accorgerà ben presto che solo pochi possono essere realmente di nostro interesse. Prima di decidere quale climatizzatore acquistare, sarà quindi buona regola fare delle valutazioni preliminari in base alla struttura della casa, alla sua grandezza e a dove vogliamo realmente rinfrescare l'ambiente.

Come scegliere un buon climatizzatore per le proprie esigenze

La prima cosa da valutare è dove lo vogliamo posizionare. È infatti molto importante ai fini di quale climatizzatore scegliere capire il suo esatto posizionamento, perchè questo andrà ad influire sulla tipologia di prodotto che andremo ad acquistare. Passiamo a qualche esempio pratico per chiarire il concetto.

Poniamo ad esempio di avere una casa non troppo grande, ma con salotto e camera da letto (le due stanze più utilizzate che quindi necessitano sicuramente di un raffrescamento) poste lontane.

Sarà difficile, se non impossibile, trovare una posizione che permetta al flusso d'aria di andare a colpire entrambe le stanze. Ecco quindi che molto probabilmente si andrà ad optare per un climatizzatore modello dual split, cioè con due macchine interne di piccola potenza connesse ad un'unica macchina esterna di caratteristiche avanzate. Inoltre, per avere un risparmio energetico, dovendo raffreddare praticamente una singola stanza alla volta, la scelta di modelli di tipo inverter è la più consigliata.

Questa tipologia permette allo split interno di modulare la sua potenza in base alla temperatura raggiunta nella stanza: attenzione però, perchè in caso d'installazione dello split vicino ad un muro frontale, il flusso d'aria ritornerà indietro più velocemente, restituendo al sensore del climatizzatore una temperatura più fredda di quella reale. Questo potrebbe causare un malfunzionamento, attivando la funzione inverter troppo presto e impedendo il raffrescamento desiderato della stanza.

Come detto, per capire quale climatizzatore comprare bisogna tenere in cosiderazione la disposizione delle stanze. Nel caso contrario a quello appena citato, se avessimo cioè una casa dalla disposizione più classica, con un corridoio oppure un disimpegno che porta a tutte le stanze, ecco che la macchina con singolo split è senza dubbio la scelta più oculata. In questo caso però la funzionalità inverter potrebbe non garantire un raffreddamento di tutte le stanze.

A questo punto entra in campo la seconda grande variabile, cioè come scegliere la potenza del climatizzatore più corretta.

Climatizzatore come scegliere la potenza giusta

Ora che abbiamo visto come scegliere un climatizzatore in base alla conformazione della casa, non resta che affrontare lo spinoso argomento di come calcolare la potenza del climatizzatore stesso. Anzitutto, nei clima la potenza è espressa in btu, un acronimo che significa British Termal Unit. Questa unità di misura condivisa ha il seguente valore: 3,412 btu equivalgono ad 1 watt di potenza.

Per scegliere la giusta potenza, il fattore da prendere in considerazione è la grandezza della stanza che vogliamo rinfrescare. Esistono formule fisiche e matematiche abbastanza complesse per valutare quanto necessiti una stanza in termini di potenza per essere rinfrescata in maniera efficace. Fortunatamente esistono delle tabelle che ci spiegano come calcolare i btu di un climatizzatore in base alla grandezza della stanza, secondo questa suddivisione:

  • fino a 25 mq: 5000 btu
  • da 20 a 40 mq: 7000 btu
  • da 25 a 50 mq: 9000 btu
  • da 35 a 70 mq: 12000 btu
  • oltre i 70 mq: 18000 btu

Chiaramente questa è solo una traccia indicativa della potenza, le esigenze possono poi variare a seconda della conformazione della casa, ma rimane comunque un orientamento iniziale molto utile. Oltre al fattore di efficacia del raffrescamento, i btu influiscono sull'effettivo consumo energetico della macchina stessa. Ovviamente maggiore è la potenza e maggiore sarà il consumo. Bisogna quindi prestare molta attenzione a non esagerare con i btu di potenza, se non vogliamo ricevere bollette salate a causa del climatizzatore.

Come abbiamo visto, sono poche e ben precise le regole per capire come scegliere il climatizzatore più adatto alle proprie esigenze. Basterà avere chiaro dove posizionarlo e quanto grande è la stanza o l'ambiente che vogliamo rinfrescare. A quel punto potremo scegliere tra modelli di varia potenza, oppure tra quelli che prevedono più split interni (oltre ai modelli dual, esistono anche le tipologie trial con tre macchine interne servite da un'unica macchina esterna), fino ai nuovi modelli con tecnologia inverter, utile per contenere i consumi.

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