Tipi di cavo antenna tv: caratteristiche e differenze

Oltre che di un’antenna, ogni TV che si trova nelle abitazioni e nei locali pubblici necessità di un altro elemento fondamentale: il cavo per antenna, il quale non è altro che un cavo elettrico che trasmette segnali a radiofrequenza (RF) da un punto all'altro.

Usura e obsolescenza sono due inconvenienti molto comuni che possono col tempo danneggiare il cavo coassiale e, quindi, metterne a rischio l’efficienza. Per questo motivo è meglio optare per tipi di cavo antenna TV di qualità e, soprattutto, resistenti all’usura e alle intemperie.

Questo articolo farà una panoramica sulle tipologie di cavi antenna presenti sul mercato, sulle loro caratteristiche e sulle differenze in modo da dare una corretta informazione a chi deve scegliere la tipologia che fa al caso suo.

Tipologie cavi antenna TV

Pensare che i cavi antenna tv sono tutti uguali è pensare male. Sul mercato ci sono tipi di cavo antenna TV che si distinguono in base al materiale interno. Le differenze cavi antenna tv sono le seguenti:

• Rame: è un eccellente conduttore, oltre a essere economico.
• Rame stagnato: rispetto al rame non lavorato, è più resistente e quindi di maggiore qualità.
• Rame argentato: è l’ideale per il segnale digitale in quanto garantisce un’elevate ricezione.

Altro elemento distintivo è il rivestimento esterno. La maggior parte dei cavi per antenna in uso sono rivestiti in PVC, materiale che si presenta morbido e quindi di facile installazione, ma possono anche essere in polietilene, materiale rigido e resistente e che indicato per installazioni dall’esterno.

Un tratto distintivo tra i tipi di cavo antenna TV è il diametro. A livello tecnico, un cavo è costituito da un filo conduttore che attraversa il centro di un isolante in plastica, circondato da uno schermo conduttore. Lo scudo è a sua volta ricoperto da una guaina di plastica. La schermatura serve a bloccare la maggior parte delle interferenze elettriche e radio, mantenendo il segnale TV forte e chiaro.

Detto questo, i diametri cavi antenna TV sono importanti ma non fondamentali, almeno non quanto il materiale contenuto all’interno. Purtroppo la maggior parte dei tipi di cavi antenna TV attualmente in commercio sono di scarsa qualità; ciò è dovuto al materiale conduttivo interno, il quale contiene pochissimo rame o una scadentissima lega.

Prima di scegliere il diametro bisogna considerare alcuni parametri:

• Attenuazione del segnale: viene calcolato ogni 100 metri ed espresso in deciBel (dB). Più bassa è l’attenuazione e migliore è la qualità del segnale.
• Livello di schermatura: fondamentale con il nuovo segnale digitale, molto suscettibile alle interferenze emesse dalle apparecchiature elettriche interne, nonché dai ripetitori esterni.
• Connettori: il consiglio è di acquistare quelli dorati perché migliori e più resistenti alla corrosione.

Tornado ai diametri dei cavi, l’opzione è abbastanza semplice: cavi molto spessi e rigidi in quanto contengono maggiore rame, cosa che si traduce in segnale TV più potente e stabile e maggiore schermatura.

Cavo antenna tv: quale scegliere

La scelta di un ottimo cavo antenna passa dalle seguenti caratteristiche:

• Impedenza cavo coassiale 75 Ohm.
• Diametro esterno 7 millimetri.
• Materiale conduttore in rame argentato.
• Schermatura quadrupla per tenere lontano le interferenze.

L’azoto viene utilizzato nei moderni cavi per offrire maggiore schermatura dalle interferenze. Evitare di acquistare cavi sottili perché riducono troppo l’ampiezza d’onda.

collegare un televisore via wireless un'antenna TV posta su un tetto è attualmente impossibile; l'unico modo per farlo è acquistare un'antenna TV portatile.

Se il problema è come passare il cavo antenna esterno all'interno dell'abitazione senza fare buchi alla parete, la soluzione è l'acquisto di un cavo piatto per finestre. Volendo può anche passare sotto le porte. Una volta collegata alla TV e fatto passare sotto l'infisso, il collegamento fino all'antenna può essere completato con un cavo standard.