Differenza tra partitore e derivatore antenna tv: quale scegliere

6 Gennaio 2023
Differenza tra partitore e derivatore antenna tv: quale scegliere

La differenza tra partitore e derivatore antenna tv risiede nel loro diverso utilizzo per impianti terrestri e satellitari. Nel momento in cui si realizza un impianto per antenna tv, occorre usare i componenti giusti per ottenere un segnale soddisfacente.

Se il segnale di un'antenna deve servire su più televisori la qualità delle immagini può subire un abbassamento. Per evitare ciò, vanno usati specifichi dispositivi noti col nome di derivatori e partitori.

Ogni comune impianto televisivo, per funzionare al meglio, deve avvalersi di partitori, derivatori e amplificatori di segnale.

Per aumentare il segnale e distribuire nel modo giusto il segnale tv alle utenze e alle prese tv, occorre usare sia componenti attivi come gli alimentatori, che quelli passivi come i partitori e i derivatori. In commercio esistono moltissimi tipi di partitore e derivatore antenna tv. Quindi ecco una guida all'acquisto di un partitore e derivatore antenna tv.

Partitore e derivatore antenna tv: cosa sono

Ogni impianto tv si basa su diversi componenti elettrici, che fondamentalmente sono: un'antenna terrestre o satellitare, il cavo coassiale, un amplificatore e vari componenti per lo smistamento del segnale.

Per avere un impianto antenna tv perfetto, evitando interruzioni d'immagine o una bassa qualità, è molto importante usare prodotti e componenti elettronici di qualità. Un partitore o derivatore, sono degli strumenti che servono per il corretto funzionamento di un segnale tv. Il partitore, noto anche col nome di sdoppiatore antenna tv, strumento di tipo elettronico, a cui viene collegato il cavo principale di un'antenna tv, ha la funzione di ripartire il segnale sulle diverse linee, in maniera proporzionata.

Per cui, si può affermare che il partitore è la scelta ideale se si desidera il segnale tv in varie prese poste in diverse stanze dello stesso piano di un'abitazione.

Nei casi in cui occorra il segnale tv su di un secondo piano, il derivatore è lo strumento perfetto. In genere, un derivatore è costituito da un ingresso, un'uscita passante e circa otto vie o uscite derivate.

Ogni progettista di un impianto di ricezione tv terrestre deve saper destreggiarsi nella scelta tra derivatore o partitore, al fine di garantire un segnale ottimale a ogni presa tv presente in un'abitazione. Sul mercato si possono reperire moltissimi tipi di partitori e derivatori per tv, capaci di operare sia nella banda terrestre che satellitare.

Partitore e derivatore antenna tv: funzionamento

La sostanziale differenza tra partitore e derivatore tv, si basa sulla diversa maniera di utilizzarli per avere un ottimo segnale evitando dispersioni o deterioramenti. Il derivatore o partitore, entrambi installabili all'interno oppure all'esterno di una casa, sono provvisti oltre dell'uscita per il cavo principale dell'antenna, anche di varie uscite per attacchi tv in casa.

Il partitore o derivatore antenna tv, di cui ne esistono modelli con due o più uscite, sono entrambi componenti passivi, ossia dispositivi che dividono e moltiplicano il segnale antenna verso più rami che sono collegati a più prese.

Occorre precisare che i migliori partitori tv, sono quelli adatti alla distribuzione tv terrestre e sat, a bassa perdita di passaggio, struttura in zinco, passaggio di corrente su ogni uscita e schermatura di classe A. Un valido derivatore antenna tv deve avere bassa perdita di trasmissione, deve funzionare su segnali televisivi e radiofonici e dev'essere dotato di connettori F.

In breve, un partitore tv ha il compito di dividere in modo equo il segnale dell'antenna tv, mentre il derivatore tv o tap, smista il segnale televisivo della linea principale alle varie diramazioni.

Al di là della differenza tra derivatore e partitore, occorre considerare che i vari dispositivi per impianti tv, devono avere determinate caratteristiche tecniche conformi alle norme Cei ed essere installati correttamente per la giusta ricezione dei canali televisivi. Se si desidera sapere quando è meglio derivatore o partitore, basta leggere con attenzione i consigli sopra riportati.

 

 

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Commenti:
4
    Angioni Giovanni
    27/05/2023 10:48
    Ho la necessità di utilizzare da un unico cavo TV SAT due prese sat in diverse stanze....HO provato a sdoppiare la linea con un partitore TV SAT, funziona solamente se i due TV sono sintonizzati sullo stesso canale.... O meglio spiego , se un Tv è sintonizzato sulle reti Rai, e anche il secondo sulle reti Rai, tutto va bene, ma se il secondo TV cambia canale su Mediaset il primo TV non ha più il segnale...Per un corretto funzionamento indipendente l'uno dall'altro TV che dispositivi dovrei utilizzare....
    Grazie
    francesco
    31/07/2023 20:36
    vorrei sapere la risposta alla domanda che ha fatto Angioni giovanni
    Matteo
    15/01/2024 10:45
    Buongiorno, vorrei sapere la risposta alla domanda che ha fatto Angioni Giovanni. Ringrazio Matteo
    Antonino
    21/01/2024 16:17
    Buongiorno, vorrei sapere la risposta alla domanda che ha fatto Angioni Giovanni. Ringrazio Matteo
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