Antifurto casa: quale scegliere e quali caratteristiche deve avere

L'antifurto per la casa è un componente fondamentale per la sicurezza dell'abitazione e dei propri cari.

Ma spesso per scegliere quello giusto e più adatto alle nostre esigenze ci scontriamo con una scelta vasta non sempre comprensibile, per via della grande varietà di modelli e di possibilità offerte al giorno d'oggi dal punto di vista tecnologico.

Ecco allora una breve guida per capire quale impianto di allarme scegliere, con quale criterio questo va selezionato e quali tipologie possiamo trovare sul mercato.

Come scegliere l'impianto di allarme

Prima di addentrarci tra i migliori sistemi di antifurto per casa e non solo, è bene capire quali possono essere le considerazione migliori da fare all'atto della scelta dell'apparecchio da acquistare.

Per indirizzarci verso un antifurto domestico perfetto, bisogna prima di tutto capire quali sono le esigenze di protezione. Per prima cosa ci sono da considerare due scenari, quella di un antifurto per appartamento e quello per una casa singola, spesso con un giardino.

Allarme casa con giardino

Se abbiamo una casa con giardino dovremmo assolutamente impostare la protezione a partire dall'esterno, per proteggerci non solo dall'intrusione ma anche dal semplice avvicinamento dei malintenzionati.

In questo caso oltre ai classici sistemi di protezione per la casa, troveremo altri dispositivi, come ad esempio i perimetrali, in grado di offrire un livello alto di protezione. Questi infatti lavorano con due sensori, uno emittente e uno ricevente, che costituiscono una sorta di "muro invisibile" tra un punto e l'altro del perimetro del nostro giardino: quando questo muro viene attraversato scatta l'allarme.

Oltre a questo sistema di protezione, ci sono altre tecnologie in grado di proteggere il giardino e quindi la casa dall'ingresso di estranei o malintenzionati: esistono sensori per esterno in grado di captare movimenti anomali all'esterno dell'abitazione, attraverso la rilevazione delle variazioni repentine di temperature.

Sono sistemi più economici rispetto agli infrarossi a due sensori spiegati in precedenza e riescono comunque a servire aree piuttosto vaste.

A tutto questo ovviamente vanno aggiunti i sistemi di video sorveglianza, importantissimi non solo per prevenire ingressi indesiderati, ma soprattutto per scoprire cosa avviene nel nostro giardino in tempo reale ed eventualmente registrare gli accadimenti per consegnarli alle autorità competenti.

Allarme casa senza giardino

Se invece ci troviamo a dover proteggere un appartamento all'interno di un condominio cambiano le valutazioni da fare. A questo punto ha meno importanza tutta la parte di protezione perimetrale, in quanto le aree da coprire non sono molto vaste. 

Assumono invece una grande importanza tutti quei sistemi per scoraggiare le intrusioni dalle aperture, quindi porte e finestre principalmente. 

Quindi quando parliamo di antifurto per interni ci si riferisce principalmente a sensori volumetrici che tracciano il movimento, oppure ai cosiddetti contatti, che altro non sono che sensori da applicare su porte e finestre, che appena perdono il contatto tra loro causano l'azionamento dell'allarme.

E per quello che riguarda gli allarmi interni esistono possibilità differenti di segnalazione: dalla classica sirena, che ha la funzione di attirare l'attenzione e indurre il ladro alla fuga, fino ai sensori nebbiogeni, che si azionano all'attivazione del segnale d'allarme e impediscono al ladro di fuggire immettendo una densa nebbia all'interno della stanza, assolutamente non tossica per persone o animali.

In base quindi alla superficie da difendere e al livello di sicurezza che desideriamo avere si potrà optare per uno o più tipi di sensori, ed abbinarli allo stesso tempo con diversi sistemi di segnalazione dell'intrusione.

Scegliere il miglior allarme casa: gestire i dispositivi

Altro fattore da non sottovalutare è quello di come gestire in termini pratici questi dispositivi. Per farlo è necessario acquistare sistemi semplici e comodi, che consentano anche la consultazione da remoto nei casi di intrusione o presunta tale. 

In questo senso esistono prodotti appositamente studiati per mantenere la propria casa in sicurezza, potendo personalizzare la gestione e la composizione del proprio sistema di allarme domestico.

Cuore pulsante di tutto il sistema di sicurezza è la centrale antifurto, a cui è possibile collegare diverse tipologie di sensori e contatti per costruire la propria sicurezza domestica su misura, andando a coprire ogni porta o finestra dell'abitazione.

Si possono quindi collegare alla centrale dispositivi come contatti magnetici antismascheramento, che permettono la massima sicurezza di porte e finestre, oppure le tradizionali videocamere di sorveglianza interna o i rilevatori per tapparella.

Tutti i sistemi comunicano con la centrale anche wireless, rendendo l'installazione del sistema di allarme semplice e non invasiva, dovendo evitare di cablare lunghi tratti di superficie o gli stessi infissi.

In molti casi tutti i dispositivi dell'allarme, compresa la centrale che li comanda, possono essere gestiti tramite app per garantire il controllo da remoto, sia in caso di eventuali intrusioni sia per l'inserimento e il distacco dell'antifurto.